Esplorazioni Ramoge

Nell’ambito dell’Accordo RAMOGE, è stato deciso di identificare i siti di particolare interesse ecologico secondo criteri comuni,
come definito dalla Convenzione sulla Diversità Biologica per le Aree Marine Ecologicamente e Biologicamente Significative (EBSA).

Simonepietro-CANESE

©Simonepietro CANESE

I criteri utilizzati per selezionare e classificare le aree sono stati i seguenti:

  • Unicità o rarità;
  • Importanza ecologica/funzionale;
  • Importanza del declino delle specie minacciate e/o degli habitat/biotopi;
  • Vulnerabilità, fragilità, sensibilità o recupero lento;
  • Diversità biologica naturale;
  • Naturalità.

67 siti sono stati identificati all’interno dell’area RAMOGE:

  • 35 in Liguria / Italia,
  • 7 a Monaco
  • 25 nella regione PACA / Francia

Questa iniziativa pilota ha permesso di creare un primo inventario delle aree di alto valore ecologico o biologico nell’area RAMOGE, secondo criteri comuni, e dando così una prima visione generale della loro distribuzione e copertura nei tre paesi.

ESPLORAZIONE 2015
L’INIZIO DELLE CAMPAGNE RAMOGE

 

Per portare avanti questo approccio, si è rivelato utile svolgere attività di esplorazione scientifica degli habitat profondi. Nel 2015, l’Accordo ha condotto una campagna di esplorazione oceanografica in aree di interesse ecologico vicino alla costa, al fine di approfondire la conoscenza di queste aree individuate in Liguria, nel Principato di Monaco e nella regione Provence-Alpes Côte-d’Azur.

Gli scienziati italiani, francesi e monegaschi hanno approfittato dei mezzi tecnici della nave dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) o dell’Ifremer, equipaggiata con un ecoscandaglio multibeam e un ROV. Questa iniziativa permette di utilizzare l’esperienza dei diversi ricercatori per sviluppare metodologie di studio comuni all’interno dell’area RAMOGE.

I risultati delle campagne sono disponibili nei seguenti rapporti:

 

Atalante
ROV-2 gorgone
ESPLORAZIONE 2018: ALLA SCOPERTA DELLE AREE PROFONDE

Dopo una prima campagna nella zona costiera nel 2015, la seconda campagna oceanografica effettuata nel 2018 ha permesso di raccogliere nuovi dati nei canyon e nelle aree profonde a largo. Dieci scienziati dei tre paesi membri dell’Accordo hanno potuto imbarcarsi a bordo dell'”L’Atalante”, una notevole nave oceanografica dell’Ifremer dotata, tra l’altro, di un ecoscandaglio multibeam e di un ROV Victor 6000 capace di scendere a 6000 metri di profondità.

L’elaborazione della considerevole quantità di dati raccolti, in alcuni casi veramente unici, darà un importante contributo all’aumento della conoscenza degli ambienti di acque profonde al fine di definire misure di gestione comuni per garantire la protezione di questi habitat.

L’esperienza della cooperazione RAMOGE nello studio degli ambienti profondi continuerà in futuro: una nuova campagna è prevista per l’estate del 2022.

I risultati della campagna di esplorazione del 2018 sono disponibili qui sotto:

Scopri la campagna di esplorazione >