La biodiversità del Mar Mediterraneo è una delle più ricche del mondo. Ospita tra il 25% e il 30% delle specie endemiche, e il 10% delle specie marine conosciute al mondo, anche se rappresenta meno dell’1% della superficie oceanica mondiale. Gran parte di queste specie sono minacciate soprattutto a causa delle attività umane, di varie forme di inquinamento e del cambiamento climatico.
Ospita specie dette emblematiche, considerate come indicatrice del buono stato ecologico di un ecosistema, e di frequente minacciate.
In un’ottica di preservazione della biodiversità, il monitoraggio di queste specie è fondamentale e ogni osservazione è preziosa.
@Déclic Bleu Méditerranée
SCIENZA PARTECIPATA
L’Accordo RAMOGE invita tutti gli utenti del mare a condividere le loro osservazioni su alcune di queste specie chiave del Mediterraneo: la corvina, la cernia bruna, le altre 5 specie di cernia interessate dal moratorio francese, la grande nacchera, la nacchera spinosa, le cistoseire, la Patella ferruginea e le “trottoirs” a Lithophyllum.
Sono state realizzate schede descrittive di queste specie in collaborazione con gli scienziati dei gruppi di lavoro di RAMOGE e menzionano anche le informazioni da raccogliere in caso di censimento.
Trovate più dettagli sulla scienza partecipata e sui procedimenti di censimento nella pagina corrispondente.
Le informazioni raccolte in questo ambito permetteranno agli scienziati di accrescere le conoscenze sullo stato di conservazione di queste specie e di proporre misure per proteggerle.