Lotta contro gli eventi di inquinamento

Dopo il naufragio della petroliera Haven nel 1991, un piano di intervento per la lotta contro l’inquinamento accidentale è stato adottato nel 1993, nel quadro dell’Accordo RAMOGE: si tratta del piano RAMOGEPOL. Il suo obiettivo è di rafforzare la cooperazione in caso di evento grave di inquinamento e di condividere le navi e gli aerei disponibili dei tre Stati.

L’area di applicazione del piano di intervento è chiamata “Area RAMOGEPOL”. Si estende dalla foce del Rodano ad ovest (A) al faro di “Capo d’Anzio” ad est (D), includendo la Sardegna e la Corsica.

L’area RAMOGEPOL è divisa in due zone: La prima in cui la messa a disposizione di mezzi reciproci è automatica (zone arancione e gialla), la seconda in cui l’intervento congiunto è previsto con l’autorizzazione preliminare dell’autorità nazionale competente (zona verde scuro).

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ESERCITAZIONE RAMOGEPOL 2021 AL CAP CORSE

ESERCITAZIONE RAMOGEPOL 2021 AL CAP CORSE

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Esercitazioni RAMOGEPOL

Ogni anno, vengono organizzate esercitazioni coordinate RAMOGEPOL per simulare un inquinamento accidentale con l’obiettivo di ottimizzare l’uso dei mezzi di intervento mobilitati dai tre paesi per combattere l’inquinamento marino.
La rilevanza e l’efficacia di queste esercitazioni sono state illustrate nell’ottobre 2018 attraverso la risposta alla collisione tra la nave ro-ro Ulysse e la nave container Virginia a largo della Corsica.

Operazioni OSCAR-MED

Inoltre, ogni anno vengono effettuate anche operazioni coordinate di sorveglianza aerea per lottare contro gli scarichi illegali nel Mediterraneo (operazioni OSCAR-MED).
Per diversi giorni, dei mezzi aerei pattugliano una determinata area per rilevare un inquinamento e identificare i colpevoli. Le informazioni raccolte vengono poi condivise tra i paesi per avviare procedimenti legali contro i trasgressori.

ESERCITAZIONE RAMOGEPOL 2018 IN SARDEGNA